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BPER Banca


Archivio della Banca popolare cooperativa di Castelfranco Emilia

A cura di Chiara Pulini e Lorenzo Ferrari

 

La collezione digitale

La Banca popolare cooperativa di Castelfranco Emilia, fondata il 20 gennaio 1885, cessò di esistere come istituto di credito autonomo il 1° marzo 1973 a seguito della fusione per incorporazione con la Banca popolare di Modena. Presso la sede della Banca popolare di Castelfranco, inaugurata nel 1961 nel settecentesco palazzo Reggiani lungo la via Emilia, fu aperta una filiale della Banca popolare di Modena ancora oggi attiva come filiale di BPER Banca.

Il complesso documentario della Banca popolare cooperativa di Castelfranco Emilia ha una consistenza di circa 10 metri lineari e rientra, oggi, in qualità di archivio aggregato, nell’ampio patrimonio archivistico di BPER Banca, insieme al quale è conservato presso la sede di via Danimarca 140, a Modena.

I documenti pubblicati su Lodovico sono frutto di una selezione documentaria che valorizza i documenti fondativi e storicamente più rilevanti fra quelli conservati. In particolare la scelta è ricaduta sull’unico statuto conservato, risalente al 1968 (una copia del primo statuto del 1885 è conservata presso la Biblioteca Universitaria di Bologna), sulla serie dei Verbali delle assemblee dei soci, che registrano gli ordini del giorno e le decisioni prese dalle assemblee dei soci, ordinarie e straordinarie, convocate dal 30 marzo 1886 al 13 marzo 1966, e sulla serie dei Verbali del Consiglio di amministrazione, che riportano, seduta per seduta, gli argomenti all’ordine del giorno e le conseguenti deliberazioni prese dal Consiglio di amministrazione dal 3 gennaio 1886 al 31 gennaio 1973, con una lacuna per il periodo 1893-1900.

L’inventario dell’archivio, realizzato mediante la Piattaforma regionale per la descrizione archivistica, è liberamente consultabile online in Archivi ER – Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna e, grazie al collegamento stabilito fra le due piattaforme, Lodovico e Archivi ER, i due sistemi sono stati resi pienamente interoperabili.

 

Il progetto scientifico

L’impegno di BPER Banca nei confronti di una corretta gestione del proprio patrimonio culturale, costituito oltre che dai beni archivistici anche da un’importante collezione d’arte, si manifesta sia nella ricerca delle migliori condizioni conservative, sia nell’attivazione di percorsi di valorizzazione e di maggiore fruibilità del patrimonio. Le procedure di conservazione e di valorizzazione sono due facce della stessa medaglia e per questo motivo il progetto di digitalizzazione di parte del patrimonio documentario conservato da BPER Banca e la sua pubblicazione su Lodovico procedono di pari passo con i lavori di inventariazione archivistica informatizzata e la pubblicazione sul sistema informativo della Regione Emilia-Romagna (Archivi ER). Rendere disponibile un patrimonio a un pubblico potenzialmente illimitato ha una ricaduta positiva sulla salvaguardia e sulla valorizzazione dei documenti e nello stesso tempo instaura un percorso virtuoso in cui nascono e si intrecciano nuove attività di ricerca, tutela e promozione.

Nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali (D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42, D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196, D.Lgs 10 agosto 2018, n. 101) si sono esclusi dalla digitalizzazione e dalla pubblicazione online i documenti contenenti dati personali sensibili o sensibilissimi risalenti agli ultimi 70 anni.

 

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