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Archivio di Stato di Modena


Lettere di Battista Guarini

A cura di Lucia Ruggieri

 

La collezione digitale

La collezione delle lettere dello scrittore e drammaturgo Battista Guarini (1538-1612) è composta, al momento, da 214 lettere (autografe e non) da lui spedite a diversi destinatari, con i relativi allegati, le quali coprono un arco cronologico compreso tra il 1567 e il 1612. Questa documentazione è conservata presso l’Archivio di Stato di Modena, Archivio per materie, serie “Letterati”, busta 29.

Le carte ivi conservate sono prevalentemente di carattere privato e consentono lo studio non solo della vita dell’autore, ma anche la ricostruzione dei suoi rapporti intellettuali e amicali, estremamente rilevanti per l’analisi delle reti di comunicazioni fra mecenati e artisti, accademie e accademici, scrittori ed editori.

Le lettere alla sorella Giulia Guarini offrono, inoltre, uno scorcio interessante sulla lingua d’uso di registro più colloquiale e con maggiori contaminazioni locali, fornendo dati preziosi agli storici della lingua italiana.

Queste lettere permettono dunque di osservare da un punto di vista privilegiato i retroscena della vita intellettuale oltreché cortigiana di uno degli intellettuali più rilevanti fra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo.

 

Il progetto scientifico

La digitalizzazione fa parte di un più ampio progetto di studio, indicizzazione ed edizione delle lettere di Battista Guarini. La pubblicazione di una parte della corrispondenza su Lodovico ha l’obiettivo di rendere disponibili open source i testi, sia per un pubblico di esperti sia per semplici curiosi. Coerentemente all’obiettivo di disseminazione dei risultati della ricerca, si è scelto di optare per una reading edition, privilegiando la leggibilità ed evitando la pesante simbologia tipica delle edizioni diplomatiche, senza mai dimenticare il rigore scientifico necessario nella trascrizione.

Oltre ai metadati usualmente utilizzati per la marcatura delle lettere (mittente e destinatario, data cronica e topica, toponimi e antroponimi) si è deciso di dotare ogni missiva di un breve regesto, riassuntivo delle tematiche principali trattate, della trascrizione integrale e, quando necessarie, di note esegetiche, contenenti informazioni su persone e opere citate, eventi storici rilevanti, particolarità codicologiche e paleografiche del manoscritto, informazioni sugli altri testimoni della corrispondenza di Guarini. Qualora esistano edizioni contemporanee, la relativa indicazione bibliografica viene inserita all’inizio del campo “Note”.

 

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