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Archivio digitale del disegno infantile


Progetti, video e altri archivi

 

PROGETTI

  • Il progetto “La rappresentazione grafica della paura” (2024): con la supervisione scientifica di Stefano Calabrese e la collaborazione di Ludovica Broglia (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), è stato condotto un intervento sperimentale in una classe prima della scuola primaria “Beatrix Potter” di Montechiarugolo e in due classi quinte della scuola primaria “Jacopo Sanvitale” di Parma, nel corso del quale è stato chiesto ai bambini di ideare e realizzare alcune “rappresentazioni grafiche emotive”. Nel dettaglio, il progetto ha voluto indagare le modalità di rappresentazione grafica dell’emozione “paura” nei primi anni di vita attraverso proposte di autoritratto e di disegno sequenziale.

    Book digitale “Quando ho paura”


  • Il progetto “My Dream House. Architettura e immaginario infantile” (2023): coordinato da Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e condotto in collaborazione con l’azienda “Pratic” che si occupa di architettura outdoor, il servizio comunale di Reggio Emilia “Officina Educativa” e Ludovica Broglia (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), il progetto ha voluto indagare le caratteristiche dell’immaginario architettonico infantile e adolescenziale. La ricerca è stata proposta a un gruppo di bambini di scuola dell’infanzia/ad alcune classi di scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Montechiarugolo (Parma) e nei servizi educativi pomeridiani gestiti da “Officina Educativa”: attraverso alcune proposte grafiche correlate alla progettazione di ambienti indoor e outdoor dai tratti reali e dai tratti controfattuali, è stato possibile indagare le preferenze architettoniche della young generation, che in un futuro immediato orienterà stili di vita e gusti estetici.

    Book digitale “Gli oggetti di design”


  • La mostra “Il piacere di disegnare. I pensieri visivi dei bambini” (2023): nata da un progetto che ha coinvolto il Professor Stefano Calabrese, la Dottoressa Valentina Conti, la Dottoressa Ludovica Broglia (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), Officina Educativa, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia e Reggio Children srl, la mostra riflette i risultati di una ricerca che ha avuto come obiettivo principale il riconoscere il ruolo del codice iconico nei processi di insegnamento-apprendimento. Dal Nido dell’infanzia alla Scuola secondaria di primo grado, il disegno si presenta come occasione imprescindibile per coinvolgere e sviluppare contemporaneamente abilità cognitive, emotive, percettive, immaginative, comunicative ed espressive. La Mostra è stata inaugurata il 26 maggio 2023 e può essere visitata presso il Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” di Reggio Emilia.


  • Il progetto “Il disegno sequenziale nella prima infanzia. Nuove linee di ricerca” (2022): coordinato da Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e Ludovica Broglia (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), e condotto nella Scuola dell’infanzia “Totem” del Comune di Reggio Emilia, il progetto ha indagato le strategie narrativo-figurative adottate dai bambini nella realizzazione di visual narratives e ha introdotto il disegno sequenziale – inteso come imprescindibile strumento cognitivo-emotivo – all’interno dei curricula per la prima infanzia.

    Book digitale “Narrazioni sequenziali autobiografiche”
    Book digitale “Narrazioni sequenziali finzionali”


  • Il progetto “Raccontare la pandemia con le narrazioni visive sequenziali” (2021): con la supervisione scientifica di Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e la collaborazione di Ludovica Broglia (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), è stato condotto un intervento sperimentale in tre classi quarte della Scuola primaria “Beatrix Potter” di Montechiarugolo (Parma) e della Scuola primaria di Corcagnano dell’Istituto comprensivo “Verdi” di Parma, nel corso del quale è stato chiesto ai bambini di realizzare alcune “narrazioni sequenziali di pandemia”. I partecipanti hanno avuto la possibilità di raccontare in più pannelli – attraverso la preziosa integrazione di codice iconico e codice verbale – la loro giornata tipica di pandemia e di immaginare la giornata del Covid, inteso come personaggio dai connotati metaforici.

    Book digitale “La mia giornata di pandemia”
    Book digitale “C’era una volta il Covid”


  • Il progetto “Raccontare eventi autobiografici con le narrazioni visive sequenziali” (2021): con la supervisione scientifica di Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e la collaborazione di Ludovica Broglia (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), è stato condotto un intervento sperimentale in tre classi quarte e una classe quinta della Scuola primaria “Beatrix Potter” di Montechiarugolo (Parma) e delle Scuole primarie di Corcagnano e Carignano dell’Istituto comprensivo “Verdi” di Parma, nel corso del quale è stato proposto ai bambini di raccontare eventi autobiografici attraverso le narrazioni visive sequenziali.

    Book Digitale “La mia giornata”


  • Il progetto “Lovely colours” (2019): lo studio di Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e il suo gruppo di ricerca ha voluto mettere in luce gli effetti psico-fisiologici del colore sul nostro corpo.


  • Il progetto “Healthy lighting” (2018): lo studio di Stefano Calabrese (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e il suo gruppo di ricerca ha analizzato gli effetti della luce sugli stili di vita delle persone.

 

VIDEO

 

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