Biblioteca civica d’arte e architettura “L. Poletti” di Modena
Stampe in volume
A cura di di Debora Dameri e Maria Elisa Della Casa (Codice DOI)
La collezione digitale
La Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti conserva oltre cento volumi di stampe, provenienti prevalentemente dai lasciti ottocenteschi dell’architetto Luigi Poletti (1792-1869) e del marchese Giuseppe Campori (1821-1887). Si tratta in molti casi di volumi di particolare pregio e rarità, che documentano gli interessi per gli studi architettonici, archeologici, antiquari e storico-artistici dei loro collezionisti, nonché il crescente interesse per le opere grafiche evidenziato da un fiorente mercato in Italia e in Europa nella prima metà dell’Ottocento.
Tra le opere consultabili alla Poletti si segnalano l’edizione francese in 21 volumi del corpus incisorio completo di Giambattista Piranesi, stampata a Parigi da Firmin Didot negli anni 1835-1839, le celebri vedute di Pompei di Luigi Rossini e la prima tiratura di tutte le matrici xilografiche raccolte nella loro plurisecolare attività dagli stampatori modenesi Soliani, attivi dalla metà del Seicento al 1870.
La collezione digitale comprende al momento:
- il catalogo in 7 volumi delle matrici lignee impiegate in oltre tre secoli di attività dalla tipografia modenese dei Soliani (1646-1870), che offre un repertorio iconografico di 2.240 immagini;
- le 75 tavole delle Antichità di Pompei, disegnate dal vero e incise all’acquaforte dall’architetto e incisore ravennate Luigi Rossini (1790-1857) e pubblicate a Roma tra il 1826 e il 1831, prima sciolte e poi in volume, con l’intento di documentare gli esiti degli scavi archeologici di Pompei fino a tutto l’anno 1830.
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