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Archivio di Stato di Modena


Archivio per materie – Arti belle

A cura di Simone Sirocchi (Codice DOI)

 

La collezione digitale

La collezione raccoglie l’intera serie Arti belle, che costituisce una delle sezioni tematiche del fondo Archivio per materie, conservato presso l’Archivio di Stato di Modena. La serie è composta da 9 buste, in cui sono raccolte 2.358 carte che spaziano dal XV al XIX secolo. Completa questa documentazione quella raccolta nella serie successiva del medesimo fondo, denominata Cose d’arte, anch’essa completamente digitalizzata e accessibile su Lodovico Media Library.

La documentazione è ripartita in fascicoli onomastici, intitolati a un determinato artista, poi raggruppati alfabeticamente all’interno di sei sottoserie per professione, cioè: Architetti, Incisori, Intarsiatori ed ebanisti, Miniatori, PittoriScultori.

La serie Arti belle, assemblato tra Sette e Ottocento estrapolando carte da altre porzioni dell’Archivio segreto estense, ha sempre rappresentato un imprescindibile punto di partenza per qualunque indagine riguardante la storia delle collezioni dei duchi di Ferrara e Modena, degli artisti da essi assoldati e, più in generale, per la ricostruzione delle vicende del mecenatismo estense.

 

Il progetto scientifico

La digitalizzazione della serie Arti belle rientra nell’ambito del progetto di ricerca ARTistiC – Art at Court: Archival Collections and Artistic documentation in the Este Archives (2023-2024), un progetto FAR Mission Oriented 2022 promosso dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, sotto la supervisione della professoressa Elena Fumagalli, e finanziato dalla Fondazione di Modena.

I documenti sono stati pubblicati con l’obiettivo, perseguito in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, di renderli fruibili open source sia a ricercatori del settore storico-artistico, sia a un più vasto pubblico di non specialisti. A tale scopo, per ciascun fascicolo viene fornito un breve regesto, nel campo “Descrizione”, che ne riassume il contenuto, e l’indicazione dei nomi di persona, di organizzazione e di luogo desumibili dai documenti. Ulteriori informazioni sono poi fornite nel campo “Note”, dove sono indicati eventuali rimandi ad altri fondi archivistici o persone e luoghi non identificati.

 

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