Fondazione Collegio San Carlo (Modena)
Accademie
A cura di Chiara Albonico, Lorenzo Ferrari e Riccardo Castagnetti (Codice DOI)
La collezione digitale
La collezione dedicata alle Accademie testimonia di una componente del percorso formativo dei collegiali presente unicamente nelle scuole nobiliari. Le “arti cavalleresche”, insegnate nel Collegio dei nobili di Modena fin dal XVII secolo e testimoniate, in varie forme, fino all’adozione dei programmi statali unitari, avevano il compito di educare i giovani nobili alla vita pubblica, alla diplomazia, ai complessi rituali dell’alta società e alla politica. Fra queste arti spiccava il teatro che, nelle Accademie pubbliche, si intrecciava strettamente alla musica e alla danza in eventi spettacolari che potevano durare molte ore o più giornate.
La complessità di questi eventi non è rispecchiata dall’ordinamento archivistico originario che vede la suddivisione verticale fra testi teatrali manoscritti, testi a stampa, singole parti, sinossi e indicazioni per i balli, manifesti e programmi di sala, spartiti musicali.
Per dare voce a questi materiali si è deciso quindi di procedere a un riordino virtuale, lasciando inalterata la collocazione delle carte nell’archivio fisico e accorpando le copie digitali delle diverse tipologie di documenti (manoscritti teatrali, spartiti musicali, programmi di sala e manifesti) per anno e per evento. Per ciascun documento saranno dunque indicate sia la collocazione fisica, sia quella assunta nella collezione digitale in virtù del nuovo riordino.
Le opere teatrali, soprattutto le più celebri, venivano riprese più volte a distanza di anni. Quando i relativi libretti manoscritti non sono databili con certezza sono stati inseriti nell’anno corrispondente alla messa in scena più antica conosciuta e, nella descrizione, sono state indicate le repliche successive e gli eventuali titoli alternativi.
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