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Archivio di Stato di Piacenza


Diplomatico degli Ospizi civili

A cura di Edoardo Manarini (Codice DOI)

 

La collezione digitale

Il fondo Diplomatico degli Ospizi civili dell’Archivio di Stato di Piacenza conserva un corposo ed eterogeneo gruppo di pergamene medievali, soprattutto a partire dai secoli XII e XIII. La sua costituzione seguì l’istituzione degli Ospizi civili piacentini nel 1806, che sostituivano l’antico ospedale maggiore, retto da una congregazione posta sotto il patronato del vescovo cittadino e nato a sua volta nel 1471 dalla fusione di tutti gli ospedali plebani, corporativi e monastici della città. Nella fusione, l’ospedale maggiore ereditò anche gli archivi delle istituzioni precedenti, che confluirono direttamente nel nuovo istituto laico ottocentesco.

Le carte altomedievali conservate nel fondo contano poche unità, importanti tuttavia per lo studio complessivo della documentazione piacentina del secolo X.

 

Il progetto scientifico

Una prima campagna di digitalizzazione dell’archivio è stata compiuta dall’Institut de recherche et d’histoire des textes (IRHT), unità del Centre national de la recherche scientifique (CNRS) francese, nell’ambito del progetto Repenser le Xe siècle au prisme des territoires: régulations et résistances dans une Europe en reformation (870-1000), sviluppato entro i programmi di ricerca coordinati dall’École française de Rome, e si è concentrata precipuamente sulle pergamene del secolo X.

Il partenariato istituito tra l’IRHT e il Centro DHMoRE ha permesso la condivisione delle immagini ad alta definizione, grazie alla comune adozione del protocollo IIIF, dal sito della Bibliothèque virtuelle des manuscrits médiévaux alla piattaforma Lodovico.

La metadatazione è stata condotta sulla scorta dei materiali preparatori all’edizione critica della documentazione piacentina del secolo X, prodotti dal professor François Bougard.

 

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