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Archivio generale arcivescovile di Bologna


Visite pastorali

A cura di Simone Marchesani (Codice DOI)

 

La collezione digitale

Il fonto Visite pastorali, conservato presso l’Archivio generale arcivescovile di Bologna, raccoglie gli atti delle visite pastorali condotte dai vescovi, poi arcivescovi di Bologna nella propria diocesi dagli inizi del XV fino agli anni Ottanta del Novecento. Già attuata da alcuni secoli, seppur in maniera discontinua e poco incisiva, la pratica delle visite pastorali fu riproposta su vasta scala e istituzionalizzata nel 1563 dal Concilio di Trento, come strumento per mantenere l’integrità della fede e vigilare sulla vita religiosa e morale dei fedeli.

Tale attività di controllo e di guida ha dato luogo a un’ampia produzione di documentazione, sia ufficiale (registri di visita, decreti del vescovo) sia accessoria (carteggi preparatori, richieste ai parroci di invio di allegati quali inventari, prospetti, certificati), conservata tanto nelle singole parrocchie quanto, soprattutto e in maniera molto più cospicua, presso l’archivio del vescovo, ora confluito nell’Archivio generale arcivescovile.

Un caso particolare è costituito dalle cosiddette visite apostoliche, indette direttamente dal papa e affidate a un visitatore esterno per sincerarsi direttamente dello stato di una diocesi. Nella seconda metà del secolo XVI, i pontefici fecero talvolta ricorso a questo strumento per verificare la concreta attuazione dei decreti del Concilio di Trento. Tali iniziative finivano per avere ripercussioni negative sull’autorità del vescovo, limitandone le prerogative, e diedero spesso luogo ad aspre contese giurisdizionali.

Nel 1573 una visita apostolica venne condotta nella diocesi Bologna da Ascanio Marchesini, il quale riuscì a superare tali problematiche lasciando oculatamente all’arcivescovo Gabriele Paleotti ampie possibilità di intervento. L’attività ispettiva fu comunque intensa e approfondita e diede luogo alla produzione di tre corposi volumi di relazioni, per un totale di oltre 1.200 carte, che sono ora intregralmente fruibili su Lodovico Media Library.

 

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