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Archivio di Stato di Ferrara


Carte della Questura di Ferrara sulla persecuzione antiebraica

A cura di Lorenzo Ferrari

 

La collezione digitale

La collezione digitale raccoglie documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Ferrara e relativa alle misure amministrative di discriminazione, persecuzione e deportazione adottate contro la popolazione ebraica della città e provincia di Ferrara dall’approvazione delle leggi razziali nel 1938 fino al termine della seconda guerra mondiale e anche nei primissimi anni del dopoguerra.

Il materiale digitalizzato, pari a 176 unità archivistiche di varia consistenza, proviene dal fondo Questura di Ferrara, e in particolare dalla serie Divisione I Gabinetto, che raccoglie documentazione di natura riservata relativa alla tutela e alla vigilanza sull’ordine pubblico, nonché al controllo delle persone sospette, della stampa e delle organizzazioni sindacali. Nello specifico, sono stati digitalizzati documenti delle seguenti quattro categorie:

  1. Cat. A4 (Tutela dell’ordine pubblico – Provvedimenti);
  2. Cat. A8 (Persone di origine ebraica);
  3. Cat. E1 (Informazioni riservate);
  4. Cat. Z2 (Campagna antiebraica).

La parte più consistente della documentazione digitalizzata è costituita dai 166 fascicoli personali della Cat. A8, che raccolgono informazioni riguardanti altrettanti cittadini di origine ebraica residenti a Ferrara. Le carte conservate sono nella maggior parte dei casi relative al carteggio tra gli uffici della Questura, la Prefettura e le Questure di altre città. Sono presenti documenti relativi a confische di beni, arresti, vicende personali degli schedati e trasferimenti in campi di concentramento. I fascicoli più voluminosi sono quelli che riguardano persone legate ad ambienti antifascisti. In fase di digitalizzazione sono stati censiti ed eventualmente disambiguati tutti i nomi degli intestatari dei fascicoli, oltre a quelli dei padri e di alcuni parenti stretti, laddove indicati. 

Fra i documenti digitalizzati si trovano anche quelli relativi alla campagna antisemita messa in atto dal regime fascista a partire dal 1938 per sorvegliare e discriminare i cittadini ferraresi di origine ebraica. In particolare, sono presenti relazioni e comunicazioni inerenti alla Comunità ebraica di Ferrara, alle sue istituzioni e agli atti ostili nei suoi confronti. Tra queste carte è possibile incontrare numerose comunicazioni della Prefettura alla Questura contenenti le disposizioni e i regolamenti riguardo agli ebrei italiani e stranieri emanati dal 1938. Non mancano, infine, relazioni e questionari sulla situazione degli ebrei ferraresi dopo la fine del conflitto mondiale.

 

» Inventario archivistico (Cat. A4a)

» Inventario archivistico (Cat. A8)

» Inventario archivistico (Cat. E1)

» Inventario archivistico (Cat. Z2)

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