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Centro documentazione donna (Modena)


“Io c’ero”. Memorie di donne protagoniste

A cura di Rosiana Schiuma – Revisione di Natascia Corsini e Caterina Liotti

 

La collezione digitale

Le fonti orali depositate presso il Centro documentazione donna di Modena (se ne veda qui una descrizione) comprendono testimonianze audioregistrate raccolte in occasione di progetti di ricerca storica volti alla creazione di un corpus documentario incentrato sul protagonismo femminile negli eventi cruciali del Novecento italiano: la dittatura fascista, la Resistenza, la nascita dell’associazionismo femminile, della Repubblica e delle istituzioni democratiche. Non solo. Affiorano, del pari, le memorie quale forma di (ri)costruzione, conservazione e trasmissione dei fatti esperiti personalmente e collettivamente.

Nello specifico, le interviste qui pubblicate rientrano in tre progetti di ricerca:

  1. Donne e Resistenza. La forza della memoria: progetto avviato nel 1993 in collaborazione con l'Unione donne in Italia (Udi) e il Centro italiano femminile (Cif) nell’ambito del programma del “Comitato provinciale per le celebrazioni del 50° della Resistenza e della guerra di Liberazione” promosso dal Comune e dalla Provincia di Modena. La ricerca ha coinvolto 116 testimoni che hanno vissuto la guerra in età, contesti sociali, politici e territoriali differenti praticando la Resistenza armata e/o civile. Le registrazioni sono state realizzate tra il 1994 e il 1997. Si pubblicano qui 105 interviste.
    Con le testimonianze sono stati realizzati diversi prodotti di Public History, tra cui un recital e un radiodramma dal titolo Per noi tutte. Voci di donne dalla Resistenza (per la regia di Eleonora Fumagalli), insieme al racconto A guardare le nuvole di Mirella Tassoni, dal quale è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale (per la regia di Daniela Fini). Le biografie di 106 testimoni, con una selezione di stralci di interviste, sono oggetto della pubblicazione A guardare le nuvole. Partigiane modenesi tra memoria e narrazione, a cura di Caterina Liotti e Angela Remaggi, con un racconto di Mirella Tassoni, Roma, Carocci, 2004.
    L’archivio della ricerca conserva – oltre alle 133 audiocassette – altra documentazione (fotografie, attestati, etc.), raccolta in fascicoli nominativi.
  1. Le donne nelle amministrazioni locali modenesi (1946-1960): progetto avviato nel 1996 in occasione delle celebrazioni per il 50° del primo voto delle donne. Il lavoro ha coinvolto 30 testimoni (consigliere e assessore comunali), attive durante il periodo interessato dalla ricerca. Le registrazioni sono state realizzate tra il 1998 e il 2000. Si pubblicano qui 21 interviste.
    I risultati del progetto sono confluiti nel volume Eredità rivelate. Le donne nelle amministrazioni locali modenesi, 1946-1960, a cura di Daniela Dell’Orco e Nora Sigman, Modena, Centro documentazione donna, 2000.
    L’archivio della ricerca conserva – oltre alle 29 audiocassette – altra documentazione (fotografie, verbali, etc.), raccolta in fascicoli nominativi.
  1. Soggettività femminili in (un) movimento. Le donne dell’Udi (Unione donne in Italia) in Emilia-Romagna: progetto avviato nel 1998 in collaborazione con le Udi di Ferrara, Modena, Ravenna e la Rete regionale degli archivi dell’UdI dell’Emilia-Romagna. La ricerca ha coinvolto 94 donne che hanno militato nell’Udi per periodi più o meno lunghi della propria vita, proseguendo nel loro impegno anche dopo l’XI° congresso del 1982, allorché l’associazione cambiò radicalmente le proprie pratiche politiche e la propria organizzazione. Molte di esse hanno vissuto gli anni della Seconda guerra mondiale, la Resistenza, la nascita dell’associazione per poi partecipare attivamente alle lotte per i diritti di emancipazione. In tante interviste è possibile rintracciare testimonianze legate alla pratica politica della doppia militanza nell’Udi e nei partiti della sinistra (Pci e Psi). Le registrazioni sono state realizzate tra il 2000 e il 2001. Si pubblicano qui 28 interviste.
    Le biografie di 92 testimoni, con una selezione di stralci di interviste, sono oggetto della pubblicazione Volevamo cambiare il mondo. Memorie e storie delle donne dell’UDI in Emilia-Romagna, a cura di Caterina Liotti, Rosangela Pesenti, Angela Remaggi e Delfina Tromboni, Roma, Carocci, 2002.
    L’archivio della ricerca conserva – oltre alle 39 audiocassette – altro materiale documentario. Le interviste realizzate a Ferrara, Bologna e Ravenna sono conservate presso le Udi di quelle città.

Il Centro documentazione donna di Modena conserva inoltre 6 interviste a militanti del Partito fascista aderenti alla Repubblica sociale italiana e/o al Servizio ausiliario femminile, prodotte in occasione della ricerca pubblicata in Milena Franchini, Ausiliaria viene fuori! Breve storia del Servizio ausiliario femminile della R.S.I. di Modena (1944-45), Modena, Centro documentazione donna, 2001. Le interviste, digitalizzate ma non pubblicate online, sono consultabili su richiesta specifica a fini di ricerca.

Le interviste sono state digitalizzate all’interno delle azioni previste dal progetto a rete “TRASFOR_MO – Per una Trasformazione digitale del patrimonio culturale Modenese – Centro documentazione donna Ets Modena”, nell’ambito del bando TOCC-Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi, finanziato dal Ministero della Cultura con risorse europee del Progetto Next Generation EU destinati al PNRR.

 

Il progetto scientifico

Per tutte le interviste è stata indicata la data, il luogo, il nome dell’intervistatrice e il supporto fisico contenente la registrazione. Per la ricomposizione di alcuni dati, in specie riferiti all’onomastica e all’inquadramento biografico, sociale e tipologico delle protagoniste, sono state consultate le schede nominative prodotte dalle ricerche conservate nell’archivio del Centro documentazione donna, oltreché le succitate pubblicazioni.

Le interviste, coerentemente con i progetti di ricerca di fonti orali dai quali hanno avuto origine, sono state suddivise e ordinate alfabeticamente in tre gruppi: le partigiane modenesi; le amministratrici dei comuni della Provincia di Modena; le donne dell’Udi dell’Emilia-Romagna. Per ciascun gruppo vengono fornite informazioni di massima utili a ricostruire la vita pubblica delle testimoni.

Del primo nucleo, comprendente le interviste a donne attive durante la Resistenza modenese, viene esplicitato – se inquadrate nella Resistenza armata – il nome di battaglia, quello della Brigata o dell’organizzazione di appartenenza. Quando rilevata, viene indicata pure l’afferenza delle stesse ai Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà e la loro militanza nel dopoguerra nei partiti politici e nell’associazionismo femminile (Udi e Cif). In nota, l’eventuale presenza di materiale documentario o fotografico nell’archivio della ricerca.

Delle intervistate del secondo gruppo – distintesi in campo politico, in particolare nel ruolo di amministratrici negli anni 1946-1960 – viene riportato l’anno di elezione, il comune nel quale hanno ricoperto la carica di consigliera e/o assessora e il partito di appartenenza.

Delle interlocutrici del terzo e ultimo raggruppamento, militanti nell’Udi di Modena, Reggio Emilia, Imola e Forlì vengono riferite anche informazioni relative alla loro adesione ad altre associazioni femminili (l’Associazione ragazze italiane, per citarne una) o ai sindacati, all’impegno politico nei partiti della sinistra (Pci e Psi) e nelle amministrazioni locali. Di queste ultime intervistate, come per le altre, viene pure specificato – laddove sia stato possibile risalirvi – lo status professionale.

L’inventario della serie delle audiocassette del Centro documentazione donna di Modena è pubblicato in Archivi ER – Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna.

 

» Inventario archivistico

» Vai alla collezione digitale “Donne e Resistenza”

» Vai alla collezione digitale “Le donne nelle amministrazioni locali modenesi”

» Vai alla collezione digitale “Le donne dell’Udi in Emilia-Romagna”