Archivio digitale del disegno infantile
Archivio digitale del disegno infantile
A cura di Stefano Calabrese, Valentina Conti e Ludovica Broglia (Codice DOI)
Umberto Orlandini, “Odoardo Orlandini ritratto mentre disegna”, 1916, Eredi Giuseppe Panini, Fondo Orlandini
Il progetto
L’Archivio digitale del disegno infantile è stato realizzato dai seguenti partner:
- Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe)
- Officina Educativa (OE)
- Wonderful Education srl (WE)
Il disegno costituisce la prima vera grammatica della comunicazione: attraverso le aree visive del nostro cervello apprendiamo l’alfabeto della realtà. La narrazione per immagini – o visual storytelling – è da considerarsi una modalità comunicativa che precede quella verbale in quanto rappresenta la prima dotazione biologica e cognitiva per trasmettere i concetti in maniera immediatamente comprensibile. È per questo motivo che già nel corso del primo anno di vita i bambini realizzano “segni” che nel tempo diventeranno “disegni”, ovvero tentativi di rappresentare, da un lato, ciò che vedono e, dall’altro, ciò che immaginano.
Parallelamente alla convinzione dei partner coinvolti nella realizzazione del progetto che il disegno vada reintrodotto o potenziato nei curricula scolastici dal Nido alla Secondaria di primo grado, l’Archivio digitale del disegno infantile si pone l’obiettivo principale di costituire una banca dati di visual narratives prodotte da bambini di età 0-14, al fine di conservare e rendere fruibile in modalità digitale open access il patrimonio culturale, inteso come memorie individuali e collettive.
Immaginiamo un utente del futuro dell’Archivio: attraverso una metadatazione capillare, potrà analizzare il modo in cui i bambini e i ragazzi – che frequentano o hanno frequentato il Nido, la Scuola dell’infanzia, la Primaria o la Secondaria di primo grado – hanno scelto la tipologia grafica, rappresentato gli elementi contenutistici, effettuato le scelte cromatiche ecc., in modo tale che insegnanti, educatrici/educatori, ricercatrici/ricercatori di diversi ambiti scientifici e altri soggetti interessati possano, a vario titolo, conoscere la grammatica del linguaggio visivo e avere accesso a un simile patrimonio.
Il comitato scientifico
Direttore e responsabile scientifico: Prof. Stefano Calabrese, docente di Comunicazione narrativa e Medicina narrativa presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane).
Membri: Prof.ssa Francesca Zanella, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”); Dott.ssa Valentina Conti, ricercatrice di Narratologia presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane); Dott.ssa Ludovica Broglia, assegnista di ricerca presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane); Dott.ssa Iride Sassi, atelierista e membro del gruppo di coordinamento di Officina Educativa; Dott. Michele Campanini, membro del gruppo di coordinamento di Officina Educativa; Dott.ssa Donatella Solda, cofondatrice di Future Education Modena (FEM); Dott. Damien Lanfrey, cofondatore di Future Education Modena (FEM); Dott. Pompeo Vagliani, direttore del Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia (Fondazione Tancredi di Barolo); Prof.ssa Ester De Fort, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Torino (Dipartimento di Studi Storici); Prof. Andrea Smorti, professore ordinario onorario di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione presso l’Università degli studi di Firenze; Prof. Juri Meda, docente di Storia della Pedagogia presso l’Università degli studi di Macerata (Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo); Prof. Gianfranco Staccioli, presidente del Museo della Scuola italiana di Firenze; Prof. Umberto Cattabrini, presidente emerito del Museo della Scuola italiana di Firenze.
Modalità di utilizzo dei materiali
D’accordo con le licenze dei contenuti applicate ai materiali dell’Archivio digitale del disegno infantile, gli elaborati grafici non possono essere scaricati, ma solamente visualizzati. Per utilizzare i materiali a fini di ricerca, è necessario inviare una comunicazione e una richiesta al responsabile scientifico del progetto, il Prof. Stefano Calabrese (stefano.calabrese@unimore.it).
» Progetti, video e altri archivi
» Partner
» Vai alla collezione digitale
» Collezioni private
» Museo della scuola italiana (Firenze)
» Nido d’infanzia (0-3 anni)
» Scuola dell’infanzia (3-6 anni)
» Scuola primaria (6-11 anni)
» Scuola secondaria di primo grado (11-14 anni)